Restauro e Risanamento Conservativo

Restauro e Risanamento Conservativo


L’obiettivo F.D.F Srl è di elaborare per l’edificio in questione un intervento di risanamento e rinnovamento edilizio su misura. Perciò è in primo luogo opportuno appoggiarsi ad un tecnico/impresa competente, Luigi Fornasari, esperto CasaClima junior ed artigiano CasaClima accompagnerà il committente attraverso tutto il processo di riqualificazione energetica. Una corretta consulenza deve cominciare con l’analisi dell’edificio esistente: attraverso un sopralluogo sarà possibile focalizzare i nodi critici e particolari dell’edificio in questione. Verranno presi in considerazione ed analizzati tutti gli elementi costruttivi, come le pareti perimetrali (esterne), il tetto, il solaio verso lo scantinato o contro terra, ma anche l’impianto di riscaldamento.
Il passo successivo per la riqualificazione energetica dell’immobile deve prevedere il calcolo del fabbisogno termico per il riscaldamento e del fabbisogno di energia primaria dell’edificio esistente ed il confronto con i consumi reali.

Pur essendo la costruzione di nuove case molto importante, sta di fatto che risulta ancora più forte la spinta verso il risanamento energetico di vecchi edifici. Oltre l’80% del patrimonio edilizio è stato costruito dal 1960 al 1990. In questo periodo si parlava poco o niente d’isolamento termico, sia in riferimento alle murature che al tetto ed alle finestre. Lo stesso vale per l’approvvigionamento energetico che proveniva (come del resto anche oggi) quasi esclusivamente da fonti d’energia fossile. Ciò rende l’idea di quanto in questa situazione si spendeva e si spende tuttora in termini di energia, situazione tutt’altro che sostenibile in presenza di una progressiva scarsità delle risorse e di conseguenza di prezzi in forte crescita. A questo problema si aggiunge quello dell’impatto sul clima e sull’ambiente dovuto alle scelte delle politiche energetiche.
L’impresa edile F.D.F. di Fornasari Sante e Luigi Srl  promuove la qualità nel risanamento energetico degli edifici esistenti.
Come tutti sappiamo, la sfida principale che il mondo dell’edilizia dovrà affrontare nei prossimi anni non riguarderà solo la costruzione di edifici energeticamente più efficienti, ma soprattutto il miglioramento energetico e qualitativo dell’immenso patrimonio edilizio esistente.

Per le nuove costruzioni esistono ormai da tempo soluzioni tecniche standardizzate, di dimostrata efficacia sia dal punto di vista delle prestazioni energetiche sia del rapporto costi/benefici. Queste conoscenze tecniche non sempre si dimostrano facilmente trasferibili anche agli interventi sull’esistente. La complessità e la forte disomogeneità di caratteri dell’edilizia esistente richiede sia un’elevata capacità di valutare le singole situazioni, sia di mettere in atto risposte specifiche, difficilmente standardizzabili.

La sostenibilità economica dell’intervento richiede inoltre valutazioni approfondite, che tengano in considerazione non solo il risparmio energetico ottenibile ma anche il miglioramento del comfort e della qualità interna degli edifici e l’aumento del loro valore immobiliare.